IL CAMMINO DI SAN JACOPO IN TOSCANA
IL CAMMINO DI SAN JACOPO IN TOSCANA
Un Cammino Jacopeo sulla direttrice dell’antica Via Cassia verso Santiago di Compostella o verso Roma passando da Pistoia, “La Piccola Santiago “…
“ Il pellegrino, o anche il semplice escursionista che percorre il Cammino di San Jacopo ha la possibilità di vivere due esperienze eccezionali: visitare città che racchiudono aspetti di cultura, spiritualità, arte e storia tra i più densi che mente umana possa concepire, e, allo stesso tempo, muoversi lungo percorsi naturali ampi e luminosi.”
(A. Hoffman)
Come nasce il Cammino…
L’obiettivo era mettere in relazione fra loro, in un percorso jacopeo, un insieme di valori storici, artistici, naturalistici e religiosi unico al mondo, concentrato in circa 110 Km da percorrere a piedi, ricongiungendo Firenze a Lucca, passando da Pistoia dove si trova dal 1145 la famosa Reliquia dell’Apostolo Giacomo (Jacopo), l’unica riconosciuta dalla Chiesa al di fuori di Santiago di Compostella e per la quale la città fu conosciuta per secoli come la Minor Santiago, la “Piccola Santiago”.
Una accurata ricerca storica ha permesso di individuare i caposaldi dell’antico percorso della Via Cassia, realizzato a partire dal II secolo a.C., fra Firenze (Florentia) e Lucca (Luca). Le successive numerosissime ricognizioni sul territorio, alcune delle quali condivise con Dario Bondi, hanno evidenziato che la Cassia, come quasi tutte le antiche strade, ha avuto nel tempo modifiche anche importanti nel tracciato, dipese dalla mancata manutenzione del territorio e dalle conseguenti frane, alluvioni, spoliazioni che si sono susseguite nel tempo, soprattutto nell’alto medioevo, per cui sulla stessa direttrice si possono trovare percorsi paralleli alternativi, in pianura o in collina, originati e utilizzati a seconda delle mutevoli vicende storiche.
Si è resa necessaria perciò una delicata opera di progettazione che propone un Cammino che segue in massima parte i percorsi compatibili pedecollinari e collinari nell’ area di strade della Cassia, per altro già utilizzati nel medioevo. Questa operazione ci ha permesso non solo di visitare le principali città d’arte della Toscana del Nord come Firenze, Prato, Pistoia, Pescia, Lucca, ma anche di far conoscere ed apprezzare splendidi paesaggi, borghi, chiese e castelli distribuiti nei territori attraversati, dove, lungo il Cammino, si possono inoltre percorrere importanti aree naturali, rivivere tradizioni locali, esplorare la ricchezza e varietà della cucina Toscana e dei suoi vini, il gusto del suo olio di oliva unico al mondo. …e per il nutrimento dello spirito ben cinque Cattedrali, fra le più belle d’Italia, luoghi di culto importanti, ognuna delle quali da sola è mèta di pellegrinaggio. Il percorso è stato segnalato e reso riconoscibile con appositi adesivi bianco-rossi con la Conchiglia di Santiago di Compostella in direzione ovest verso Santiago, e con il simbolo del Pellegrinetto in direzione contraria verso Roma, adottati per la Rete dei Cammini della “Comunità Toscana – Il Pellegrino“, abbinati saltuariamente al logo distintivo del Cammino di San Jacopo, rappresentato come sui cammini jacopei spagnoli dalla conchiglia stilizzata gialla su fondo blu. Gli adesivi sono stati apposti in generale, discretamente, sui pali metallici della segnaletica stradale. In assenza di questa possibilità, nelle aree extraurbane, è possibile trovare lungo il percorso frecce verniciate di colore arancio in direzione Roma e frecce gialle, talvolta abbinate alla conchiglia stilizzata, in direzione Santiago.
Perciò auguriamo un sincero benvenuto ai pellegrini e viandanti della Via Romea Germanica Imperiale, che cammineranno con noi sulle strade di Toscana, con la speranza che un giorno possano tornare e partire da Pistoia con noi verso il grande Cammino di Santiago di Compostella.
Nedo Ferrari
Per approfondimenti e accedere ai servizi sul cammino può consultare il sito www.ilcamminodisanjacopo.it . Chi ha la Credenziale (qualsiasi) può prenotare la visita gratuita alla reliquia di San Jacopo e ritirare il testimonium dell’arrivo o del passaggio da Pistoia “ad limina Sancti Jacobi”. La visita della reliquia pistoiese, unica al di fuori di Compostella, per la Chiesa Cattolica è parificata alla visita al corpo del Santo a Santiago in Galizia.