Tappa 16
Montecreto-Pievepelago-Fiumalbo
Tappa di montagna vera, non lunghissima ma impegnativa per i dislivelli, che però ricompensa abbondantemente gli sforzi fatti. Il primo tratto percorre sentieri boschivi, che portano al bel borgo antico semi-abbandonato di Magrignana. Pochi chilometri dopo si attraversa il primo dei tre magnifici ponti che incontriamo in questa tappa a testimonianza degli antichi passaggi: il Ponte di San Bartolomeo. Ancora uno sforzo e si arriva, salendo, ad un caratteristico mulino ad acqua a ruota orizzontale, inerpicato sulle rive di un impetuoso rio. Si incontra poi il paese di Riolunato, che presenta un centro storico interessante. All’ombra del Monte Cimone si sale ancora verso il confine tosco-emiliano per arrivare a Pievepelago.
L’itinerario, come detto nella tappa precedente, propone due varianti una volta arrivati nei pressi di Pievepelago in Via Serra, appena prima del Ponte della Fola: questa tappa avvicina il secondo bellissimo ponte (il Ponte della Fola, dal borgo vicino) si avvicina al paese di Pievepelago, ove un’eventuale sosta consente di accedere a tanti servizi; l’altra variante (Tappa 16a) resta a monte, e passa dal borgo di San Michele. Poco prima di Fiumalbo (paese con bandiera arancione del Touring Club Italiano, famosa anche per il croccante, le margolfe e il presepe vivente), si incontra il terzo ponte chiamato Ponte della Fola Alto (o “del Diavolo”) fatto anch’esso a schiena d’asino costruito sul Torrente Scoltenna che ha scavato una gola fiabesca, la quale nulla ha da invidiare ad analoghe gole dolomitiche. Molto suggestivo il centro storico di Fiumalbo che raggiungeremo alla fine della tappa, che merita sicuramente una visita.
Distanza : 19,7 Km
Tempo : 6 ore
Terreno : sentieri, strade di campagna
Dislivello + : 1500 m
Dislivello – : 1426 m
Altitudine max : 984 m
Altitudine min : 596 m